Intervista a Paolo Avella istruttore GDMI a Conegliano-Vittorio Veneto

Perché hai scelto di diventare un istruttore per GDMI

Affascinato da questa disciplina volevo farla mia e trasmetterla ad altri, dato gli ottimi risultati avuti su di me e mai visti su tanti altri sport fatti in passato

Quale aspetto ti piace di più del metodo GDM?

La metodologia dell’esecuzione esercizi in allenamento

Di cosa ti occupavi prima di diventare istruttore GDMI?

Karatè, Atletica, nuoto, Aikido

Come si diventa istruttori GDM?

Mi piace la sfida che devi affrontare per diventare istruttore non essendo appunto semplice, il risultato è ottimo facendo si di tirar fuori validi istruttori ben preparati

Che tipologia di persone partecipa ai vostri allenamenti?

Partecipano tutte le tipologie di persone e come età dai piccoli tipo dagli 8 anni ai più avanti nell’era come i sessantasettenni

I vostri allenamenti sono davvero adatti a tutti?

Si perché lo riscontriamo giornalmente osservando rapidi miglioramenti specie per chi è costante

I vostri allenamenti sono adatti anche a chi vuole perdere solo peso?

Si lo constatiamo giornalmente, si modella e cambia davvero l’aspetto

Come si svolge un allenamento?

Andiamo ad allenare tutto il corpo senza tralasciare nulla e tutto a corpo libero sfruttando le leve e il nostro peso con struttura allenamento uguale ma sempre variabile negli esercizi

Ginnastica Militare: cosa c’è esattamente di Militare?

La parola Militare non deve affatto spaventare nessuno pensando non faccia per lui, perché fa riferimento solo al fatto che l’esecuzione di ogni ripetizione dell’esercizio viene eseguita dietro vomendo dell’istruttore per far di cge la squadra si muove a unisonò e tutti sono così stimolato a superare i propri limiti e rimanere ben sul pezzo

Raccontaci un aneddoto accaduto durante i vostri allenamenti

Ricordo un’atleta che mi dice…ho scoperto muscoli che pensavo di non avere…

C’è mai stato un episodio particolare che ti ha reso orgoglioso di essere un istruttore GDM?

Tanti riconoscimenti ricevuti scritto e a voce sui risultati ottenuti, su come si riesce effettivamente a superare i propri limiti e la dedizione dell’istruttore sugli atleti

Domanda libera

Perché provarla…?

Solo così ci si rende davvero conto della straordinarietà dell’allenamento in squadra specie poi quando ci si conosce un po’ tutti