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Cosimo Petricciuolo
Istruttore GDMI Carosino
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Annarosa Bucci
Istruttrice GDMI San Giorgio Ionico
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Carosino - San Giorgio Ionico
Centri GDM
Il primo istruttore che intervisteremo sarà Cosimo Petricciuolo, del centro GDMI di Carosino.
Come ti sei avvicinato questa
disciplina?
Ho praticato tantissimi sport in passato, ad un certo punto purtroppo ho avuto un evento devastante emotivamente in famiglia: ho perso mia madre giovanissima per per un cancro e da lì ho deciso di dedicare la mia vita esclusivamente al lavoro. In parte un po’ per dimenticare, sbagliando. In realtà l’ho dedicata a tutti gli altri e un giorno mi sono guardato allo specchio e mi sono ritrovato a pesare quasi 115 kg! Quello che ho visto non mi è piaciuto. Non tanto per l’aspetto estetico, quanto perché ho riflettuto un po’ sul sul percorso che avevo fatto fino a quel momento. Ho capito che avevo dedicato il mio tempo un po’ a tutti tranne che a me stesso quindi ho scoperto, oltre alla pesistica e alla corsa, la Ginnastica Dinamica Militare Italiana.
Quale aspetto ti piace di più del metodo GDM?
Il fatto di essere in un gruppo che svolge tutti insieme questi esercizi, mi ha fatto riguadagnare un po’ l’autostima che avevo perso. Un passo alla volta, è stato un percorso molto impegnativo e non semplice, ho cominciato a perdere chili. Ho capito che avrei dovuto dedicare un po’ di tempo giornalmente a me stesso. Così è stato! Con solo due ore a settimana, curando ovviamente anche altri aspetti come l’alimentazione, sono ritornato in contatto con la mia vera natura con il mio vero essere, quindi a godermi molto di più la vita.
Come si diventa istruttori GDM?
Prima di diventare istruttori bisogna eseguire un tirocinio, eseguire le lezioni presso i vari centri e dopodiché c’è un corso dedicato ad hoc, al termine del quale bisogna sostenere un esame per poi diventare appunto istruttore di questa disciplina di ginnastica dinamica Militare Italiana.
I vostri allenamenti sono davvero adatti a tutti?
Trattandosi di una disciplina corpo libero non ci sono in realtà dei vincoli prestabiliti tutto dipende un po’ dalla persona quindi non ci sono in particolare limiti di età. Ci sono centri dove ci sono ragazzi che vanno dai 13 ai 15 anni così come ci sono anche centri dove ci sono persone che hanno anche oltre i 60 anni o addirittura persone che sono sorde e che hanno deciso di unirsi al nostro gruppo perché nell’esecuzione di dei nostri allenamenti hanno riscoperto molti benefici.
Ginnastica Militare: cosa c’è esattamente di Militare?
Militare attiene alla conduzione dell’allenamento: siamo tutti inquadrati e schierati, c’è un istruttore che conduce l’allenamento in modo coordinato sia nei tempi che nella modalità di esecuzione degli esercizi al fine di consentire a tutti di eseguirli in modo appunto coordinato e con gli stessi tempi.
Domanda libera
Come avvicinarsi alla GDMI ?
Abbiamo delle pagine su Facebook, oltre al sito internet www.gdmi.it, dove è possibile contattarci ed avere informazioni sui centri attivi su tutta la penisola. Chi addirittura decide di tesserarsi con noi, potrà frequentare liberamente qualsiasi centro presente in Italia
Continuiamo l’intervista con Annarosa Bucci, del centro GDMI di San Giorgio Ionico.
Che tipo di esperienza stai avendo con questa nuova disciplina sportiva?
Innanzitutto è una disciplina che a me piace tantissimo! Ho scoperto per caso da una sponsorizzata su Facebook e ho deciso di partecipare alla selezione istruttori, non sapendo benissimo onestamente di cosa si trattasse. Mi attirava molto il nome e ho voluto provare. La passione per questa attività mi è cresciuta nel tempo.
E’ esattamente il tipo di allenamento che cercavo da tanto tempo, cioè un allenamento a corpo libero che mi potesse permettere di dare il meglio di me stessa, a seconda della mia preparazione fisica. Poi ho deciso di andare avanti in questo progetto e sono molto contenta che la gente del posto sta apprezzando questo tipo di attività.Più che una nuova disciplina, non è altro che l’attività base che si fa un po’ dalle scuole elementari in su, solo che nel tempo si è un po’ persa per le varie attività che sono nate nel tempo: come il CrossFit, la pesistica, piuttosto che le varie attività aerobiche che si fanno in palestra
Questa disciplina è adatta per una donna?
Sì, è una disciplina che si può praticare dai 14 anni in su Quindi anche le donne e addirittura le persone anziane. Il lato positivo di questa attività è che ognuno la può fare in base alla propria preparazione fisica, quindi se una persona non è inizialmente molto preparata fisicamente ci arriverà col tempo a svolgere bene tutti gli esercizi. Ognuno può dare nella propria ora di allenamento ciò che si sente di dare e che può dare in base alla sua preparazione fisica.
Quindi non c’è bisogno di essere un atleta?
Ecco no non c’è assolutamente bisogno! Lo può fare una casalinga, una persona che non si è mai mossa nella sua vita o una persona atletica.
L’ultimo intervistato è Giorgio Bucci, responsabile centro sud di GDMI.
Si stanno aprendo molti centri?
Esatto! Siamo in grandissima ascesa: la nostra è una disciplina che coinvolge ragazzi, del settore e non, che si vogliono cimentare in questa attività, in questa “missione”, cioè quella di riportare l’educazione fisica in Italia con dei corsi specifici presso le nostre strutture-accademie nelle quali vengono formati per diventare, appunto, istruttori. E’ un cammino piuttosto impegnativo, perché devono fare un corso full immersion con noi e poi dei tirocini. Da quel punto in poi incominciano una collaborazione che è quotidiana, nella quale li sosteniamo come struttura come società
sportiva. Loro hanno il loro centro di attività, come ad esempio in questo caso Cosimo qui a Carosino.
Si riscopre se stessi e ci si mette in relazione con altre persone quindi…
Esatto siamo in grande ascesa anche per questo. Perché non siamo un fenomeno Fitness e in realtà quello di cui hanno bisogno le persone, soprattutto in questo momento storico è una guida, che spesso non si riesce magari a trovare facilmente in ambienti Fitness dove c’è poca partecipazione. Quello che è l’essenza dello sport è proprio l’aggregazione, la partecipazione sociale, porta le persone a riscoprire un senso del gruppo, di uguaglianza, nel quale almeno in quell’ora di allenamento riescono a non trovare il giudizio degli altri ma semplicemente a sentirsi tutti uguali, a prescindere da quelle che possono essere opinioni politiche (perché ovviamente GDMI è apolitica) o anche i problemi personali che uno almeno in quell’ora lascia fuori dalla porta della palestra. Questa è la vera missione dello Sport cioè riabilitare le persone all’attività sportiva e mettersi alla prova e progredire psicofisicamente.